Estratto di tabacco Cavendish: varietà di tabacco o processo di lavorazione?
Che sia sorprendente o meno, ma l’estratto di tabacco Cavendish non è una vera e propria varietà di tabacco. Non esiste neanche una pianta che si chiami così. Il termine Cavendish indica piuttosto un processo di lavorazione e trattamento a cui possono essere sottoposte alcune varietà di foglie. Il prodotto che ne deriva è chiamato appunto Cavendish (o Black Cavendish).
I processi di lavorazione dell’estratto di tabacco Cavendish
Le varietà di tabacco utilizzate sono il Virginia, il Burley e il Maryland. Un processo di lavorazione dove le foglie inizialmente sono trattate con il vapore, affinché si aprano i pori. Successivamente si aromatizzano con rum, sciroppo d’acero, liquirizia, cacao o molti altri aromi. Infine le foglie si sottopongono ad alta pressione per un tempo variabile. Le fasi di vaporizzazione, aromatizzazione e pressione possono essere ripetute più volte. Se in passato queste procedure duravano mesi, al giorno d’oggi l’intero processo richiede in genere circa una settimana.
Il processo di lavorazione presenta delle differenze tra paese e paese. Negli Stati Uniti per esempio si è sempre preferito sottoporre la varietà di tabacco ad alte temperature.Le foglie di tabacco si sottopongono a una prolungata pressione, così da ottenere un’aroma più marcato. In Inghilterra, invece, si preferisce esaltare la dolcezza originaria degli zuccheri del tabacco Virginia, senza l’uso di ulteriori aromi. Nei Paesi Passi si usano ancora altre tipologie di tabacco, molto più aromatizzate. Se parliamo però di Cavendish, ci riferiamo il più delle volte alle versioni olandesi o americane.
Storia e leggenda raccontano l’origine dell’estratto di tabacco Cavendish
L’origine del tabacco Cavendish è avvolta nel mistero. Sono due, secondo la tradizione, le ipotesi alla base della sua origine. Una prima leggenda narra nel Seicento di un certo capitano Cavendish e di una sua traversata nell’Oceano Atlantico mentre trasportava tabacco Virginia. Durante il viaggio, per motivi imprecisati, dovette ammassare una gran quantità del tabacco in botti precedentemente utilizzate per contenere rum giamaicano. La pressione sottopose le foglie stoccate a fermentazione, facendole cambiare di sapore fino ad assumere un distinto aroma di rum. Nacque così un tabacco sottoposto a forte pressione e fermentazione in ambienti saturi di aromi.
Secondo un’altra leggenda, l’invenzione del procedimento si deve a Lord William Cavendish, duca di New Castle. Nel 1660, avrebbe per la prima volta immerso le foglie di tabacco in composti zuccherini, prima di sottoporle a pressione. Non sappiamo con certezza come siano andati i fatti realmente. Possiamo affermare che il segreto del Cavendish è tutto nella lavorazione particolare a cui le varietà di tabacco vengono sottoposte.
Le due varietà del Black Cavendish e del Cavendish
Il processo di lavorazione delle varietà del Cavendish può dar vita a una sua stessa varietà. Con una lavorazione più intensiva e ripetuta sulle foglie di tabacco, la vaporizzazione, l’aromatizzazione e la pressione da un colore più scuro alle foglie. Questa è la caratteristica unica ed esclusiva del “Black Cavendish“. Al contrario però di come può sembrare, il Black Cavendish ha un gusto dolce e per niente forte.
Profumi e sapori dell’estratto di tabacco Cavendish?
L’estratto di tabacco Cavendish presenta un vaping gradevole che crea un vapore corposo ma non pesante. Un mix di gusti eterogeneo in grado di soddisfare i palati più esigenti. Nei nostri liquidi e aromi da svapare il tabacco Cavendish si può trovare nel “Sonata E-liquid“, “Sonata Shot Series” e “V By Black Note Aroma Cavendish“.
Il liquido Sonata di Black Note è il più equilibrato tra gli estratti organici presenti sul mercato. Nella fase olfattiva permea un piacevole odore di tabacco incombusto sottolineato da note fruttate e accentature di resine legnose. Allo svapo la dolcezza amabilmente rotonda si mixa alle note primarie ed annusando l’estratto si sprigiona subito un sentore delicato.
Il vapore che si diffonde al naso restituisce, amplificandolo, l’odore dolce fruttato miscelato con le note fresche. Svapando, la piacevole nota rotonda prepara la bocca ad un tabacco piacevole e deciso. Si sprigionano con tutto il loro gusto bouquet di frutti rossi che ti permettono di sentire chiari accenti di cherry e ribes. Dopo i primi tiri questo gusto delicato va ad amalgamarsi con il retrogusto di incensi creando un’ottima armonia tra i due sapori rendendo Cavendish un amabile” all day.“
Consigli su come svapare l’estratto di tabacco Cavendish
Il tabacco Cavendish è considerato un fire-cured perché lavorato con trattamento a fuoco del Virginia e del Burley. Per questo motivo è consigliabile l’utilizzo di un atomizzatore mtl “di guancia” per esaltare le tipiche note aromatiche. Tra gli atom consigliati si potrebbe utilizzare un tank da guancia Siren V2 di Digiflavor, che ha anzitutto a suo favore la qualità prezzo. Oppure un Gus Phenomenon Zest V2, Troya MV2 di Fakirs Mod. Le build di base sono quelle tipiche per i liquidi a base di estratto di tabacco. La punta perciò è preferibile da 2, dalle 5 alle 7 spire di un 0.32mm. Si può scegliere, a seconda dei gusti, se aumentare la circonferenza della coil o di aumentare/diminuire il numero delle spire.
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